Gli italiani e la politica
Prima i consumi diffusi, la scolarizzazione e le comunicazioni di massa, poi la
globalizzazione, la deindustrializzazione e l'immigrazione, insieme alla fine della
guerra fredda e alla crisi della Prima repubblica, hanno cambiato profondamente, negli
ultimi decenni, il rapporto degli italiani con la politica. Fra i tratti salienti di
questa trasformazione troviamo il venir meno delle subculture "bianca" e "rossa", la
decrescente incidenza delle caratteristiche socio-demografiche (genere, età, istruzione,
occupazione spiegano ormai ben poco degli atteggiamenti e dei comportamenti politici),
il declino delle posizioni di centro a vantaggio di quelle di destra e di centro-destra,
la domanda di leadership e il ruolo decisivo che ne deriva per la televisione.
Delineando il ritratto dell'odierno "civis italicus", di cui vengono illustrati i valori
e il grado di consapevolezza relativamente alla cosa pubblica, il volume ci aiuta a
capire meglio tali trasformazioni e il modo in cui i cittadini entrano in contatto con
la sfera politica.