La cittadinanza repubblicana
Come cattolici e comunisti hanno costruito la democrazia italiana (1943-1948)
In questo volume - qui presentato in una nuova edizione integralmente rivista - i
due maggiori partiti del dopoguerra, Democrazia cristiana e Partito comunista, sono
studiati in quanto centri di partecipazione e di educazione politica, luoghi di
formazione di grandi passioni collettive, elementi capaci di dinamizzare una società
civile ancora prevalentemente statica, disorientata dalla guerra e dalla fine
dell'esperienza fascista. Il loro intenso sforzo propagandistico e l'impegno volto a
radicarsi nella società attraverso organizzazioni a carattere economico, assistenziale,
culturale, ricreativo, sportivo hanno contribuito alla costruzione di uno spazio
politico nazionale e alla creazione, per la prima volta in Italia, di una democrazia a
partecipazione di massa. Ma dall'analisi emerge anche come il ruolo svolto da comunisti
e cattolici nei primi anni del loro operato abbia sostanzialmente ostacolato lo sviluppo
di un'identità nazionale forte - anomalia di cui ancora oggi si misurano gli
effetti.
Questo volume è stato pubblicato con il contributo dell'Università degli studi di Macerata