Il peso della storia
Memoria, identità, rimozione dal Pci al Pds (1970-1991)

Che cosa ha significato essere comunisti in Italia? Come si definiva l'identità del più grande Partito comunista d'occidente? Il volume prende in considerazione l'ultimo ventennio del Pci, da Berlinguer al Pds, concentrandosi su due aspetti non ancora approfonditi della storiografia: l'analisi della liturgia politica e lo studio delle scuole di partito. Se tra il 1970 e il 1989 si assiste a un continuo lavorio di rimodulazione dell'identità comunista senza che questa venga mai superata del tutto, alla fine degli anni Ottanta il Pci si trasforma nel moderno partito riformatore di massa e la sua identità politica ingloba valori e simboli appartenenti ad altre culture politiche. Una identità, quella dei comunisti italiani, che tuttavia continua a contrapporsi sia al riformismo socialista sia al cattolicesimo sociale e che solo il crollo del muro di Berlino mette radicalmente in discussione. La svolta, basata sulla salvaguardia del patrimonio storico del Pci, avviene però a mezzo della rimozione delle pagine più controverse di quell'esperienza: rimozione che investe, ancora oggi, l'intera sinistra italiana.

ha conseguito il Dottorato di ricerca in Storia politica dell'età contemporanea presso l'Università di Bologna. Attualmente svolge attività di ricerca presso l'Università degli Studi di Perugia.

Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2009
Isbn edizione digitale: 9788815140074
DOI: 10.978.8815/140074

Pubblicazione a stampa: 2007
Isbn edizione a stampa: 9788815118806
Collana: Il Mulino/Ricerca
Pagine: 312

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