Le Autorità indipendenti

Dopo l'iniziale proliferazione, a partire dalla fine degli anni '90, e la contestuale acquisizione di un ruolo sempre più rilevante nel sistema politico italiano, la vicenda delle Autorità indipendenti è contrassegnata oggi da una fase di ripensamento e da un tentativo di razionalizzazione. A questa riflessione critica il presente volume intende offrire un contributo significativo attraverso l'analisi empirica di aspetti salienti quali l'incisività dell'azione, il livello di autonomia, l'organizzazione interna, la cultura specialistica, l'attivismo e la visibilità dei vertici, il prestigio dei commissari, l'efficacia della comunicazione, il grado di attenzione politica suscitata. Tale impostazione di ricerca risulta particolarmente proficua nell'approfondimento di quattro casi fondamentali: Consob, Antitrust, Autorità per l'energia, Autorità per le comunicazioni.

è professore ordinario di Sociologia nell'Università di Palermo. Con il Mulino ha pubblicato tra l'altro "Lo stato regolatore" (con G. Majone, 2000), "La politica per il Mezzogiorno" (2003), "Mafia, legalità debole e sviluppo del Mezzogiorno" (2005) e ha coordinato la ricerca della Fondazione Chinnici "I costi dell'illegalità" (2008).

è ricercatore di Scienza politica nella Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Siena, dove insegna Organizzazione politica europea e Politica sociale.

Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2009
Isbn edizione digitale: 9788815140814
DOI: 10.978.8815/140814

Pubblicazione a stampa: 2008
Isbn edizione a stampa: 9788815124722
Collana: Studi e Ricerche
Pagine: 400

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