La pace e la ragione
Kant e le relazioni internazionali: diritto, politica, storia

Negli ultimi anni la riflessione kantiana sulla pace e sulla guerra è stata al centro di un vivace dibattito, che ha coinvolto filosofi, storici e studiosi di teoria politica. Questo libro ricostruisce la posizione di Kant inserendola nel contesto della sua opera – con particolare riguardo alla filosofia del diritto, della politica e della storia – e mettendola in rapporto agli autori che ne hanno costituito le premesse storiche. Ne emerge un modello di federalismo cosmopolitico che ha rappresentato (si pensi alla Società delle Nazioni e all’Onu), e rappresenta ancora, un punto di riferimento essenziale per la teoria delle relazioni internazionali. Ma anche un pensiero ricco di tensioni interne, sospeso tra le esigenze razionali della filosofia trascendentale e i condizionamenti storico-culturali della propria epoca.
Il volume è stato pubblicato con il contributo del Dipartimento di Filosofia dell’Università di Torino PRIN (Cofin) 2004.

insegna Storia della filosofia nell’Università di Torino. È direttore della «Rivista di filosofia». Tra i suoi libri: «La ragione delle armi. Guerra e conflitto nella filosofia tedesca, 1770-1830» (Il Saggiatore, 1984), «Libertà, necessità, determinismo» (Il Mulino, 2001) e «Storia della filosofia moderna» (Laterza, 2005). Per il Mulino cura la collana «Lessico della filosofia».

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Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2009
Isbn edizione digitale: 9788815140968
DOI: 10.978.8815/140968

Pubblicazione a stampa: 2008
Isbn edizione a stampa: 9788815120120
Collana: Saggi
Pagine: 296

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