La sfida dei valori
Rispetto delle regole e rispetto dei diritti in Italia
Bassi livelli di civismo, scarsa fiducia nelle istituzioni, particolarismo e conflittualità: è l'immagine che ha caratterizzato la nostra cultura politica dagli anni '50 in poi. Ma gli italiani sono ancora così? E in che cosa le altre democrazie sarebbero diverse? Questo volume, frutto di un vasto e approfondito lavoro di ricerca, esplora le trasformazioni avvenute nel nostro tessuto civico e valoriale nel corso degli ultimi vent'anni, mettendole a confronto con quanto si può osservare in altri paesi occidentali (Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Spagna). Le distanze appaiono oggi accorciate: mentre l'Italia è cresciuta rapidamente, gli altri paesi sono cresciuti di meno o non sono cresciuti affatto. In controtendenza rispetto agli altri paesi, tuttavia, i valori degli italiani tendono ad essere più tradizionalisti e convenzionali, meno secolarizzati e più dogmatici. Inoltre la sfera della morale civile appare polarizzata tra una parte di cittadini che professa il diritto di scelta individuale su tutto ciò che concerne la persona e un'altra, più consistente, che tiene in maggior conto il rispetto delle regole e l'interesse pubblico. Ne derivano due diversi atteggiamenti rispetto alla politica: più attivo e partecipato nel primo caso, più passivo e meno impegnato nel secondo.