Referendum e democrazia
Una prospettiva comparata
L'istituto referendario viene di volta in volta considerato anticamera di un "inferno plebiscitario", vale a dire strumento suscettibile di aprire la strada a governanti e regimi non democratici; residuo archeologico di una democrazia degli antichi (diretta e autoritaria) in contrapposizione a quella dei moderni (rappresentativa e liberale); espressione di "democrazie naïf" come nell'esperienza svizzera o in quella californiana. Eppure, al referendum si è fatto ampio ricorso per le decisioni sull'integrazione europea (ben 34 volte tra il 1972 e il 2003), mentre decine di consultazioni hanno segnato le transizioni alla democrazia dei regimi comunisti dell'Europa centro-orientale. Dall'analisi svolta in questo lavoro emerge come il fenomeno referendario sia frutto della commistione delle stesse istanze liberali e democratiche e della stessa storia politica che hanno prodotto quella forma di governo che chiamiamo democrazia liberale.